Ottava vittoria consecutiva per la Lazio che non ha pietà nemmeno del Benevento e continua la sua lotta ad altissimi livelli in campionato, la squadra campana è stata strapazzata nell’undicesima partita di campionato con il risultato di 1-5 reti messe a segno da Bastos, Immobile, Marusic, Parolo, ed il primo gol in biancoceleste di Nani.

Lazio attesa dalla seconda trasferta consecutiva dopo quella di Bologna, sulla carta un divario netto e plateale segnato dai 25 punti di differenza tra le due compagini prima del match, e 28 subito dopo, Inzaghi e Farris optano per la squadra tipo, quella che ci sta facendo impazzire di gioia, dunque avanti con il 3/4/2/1 super collaudato.

La gara si sbilancia da subito quando al minuto numero 4^ su un corner battuto dal solito Luis Alberto Immobile ha un attacco da assist man , il primo della partita, e serve Bastos posizionato sempre in maniera molto intelligente su calcio piazzato, non può far altro che ribadire in rete la palla regalatagli da Ciro, Lazio in vantaggio e non poteva essere altrimenti.
Assistiamo a quello che ormai noi tifosi siamo abituati, ovvero ad una manovra veloce e precisa, con interpreti di altissimo livello, al centrocampo si costruiscono azioni a ripetizione, la fitta rete di passaggi si fa sempre più bella da vedere, e con una velocità incredibile si arriva al tiro sempre pericolosamente.
Al minuto numero 13^ arriva il raddoppio dei capitolini, che con il solito gol di Immobile si porta sul doppio vantaggio, ed il biondo attaccante segna il suo 14^ gol in campionato grazie ad una perla di Milinkovic che lo individua, e poi lo serve sulla corsa con una palla che scandiva i suoi giri, Immobile incrocia alla Immobile un diagonale preciso e potente che si infila dietro le spalle del povero Brignoli, che incolpevole deve raccogliere il secondo pallone nel sacco.

Bastano altri pochi minuti per realizzare il terzo gol della partita, Lulic si scatena e con un’azione sulla sinistra va via in dribbling, serve Immobile, Ciro ha il secondo attacco da assist man e serve Marusic che si trova al posto giusto sul secondo palo e facile la butta dentro, partita praticamente chiusa.

Non si fermano gli Inzaghi boys, ed allora Milinkovic prova la gioia personale con un paio di giocate da manuale del calcio, soprattutto quando entra in area di rigore danzando sul pallone per poi con il mancino tirare con violenza, ma questa volta Brignoli se la cava egregiamente.

Scema il primo tempo con la Lazio che gestisce la gara, e non potrebbe essere altrimenti.
Le ostilità riprendono con un cambio di De Zerbi, entra subito Ciciretti al posto di Memushaj, ed allora questa situazione tattica mette in apprensione per qualche minuto i biancocelesti, che entrati in campo con la solita convinzione di aver già vinto concedono campo al Benevento.

Lo stesso Ciciretti ha qualche spunto da annotare, molto interessante, al minuto 55^ inaspettatamente e miracolosamente il Benevento riesce a segnare un gol con Lazaar che sfrutta un abbaglio di Strakosha che si lascia perforare sotto le gambe, e siamo sul risultato di 1-3.

Nei minuti che seguono il gol del Benevento la Lazio sembra quasi non aver più benzina, ed i giallorossi producono il massimo sforzo per cercare di riaprire la gara,quindi Ciciretti sia su calcio piazzato, palla che va fuori , e su azione personale impensierisce Strakosha che risponde questa volta da grande portiere.
Esce Milinkovic, bisogna gestire le forze dei nostri campioni, entra Lukaku che subito ha un paio di spunti strepitosi sulla fascia, ed il povero Lombardi non riesce nemmeno con le cattive a contenere lo strapotere del velociraptor biancoceleste.

Al 71^, minuto a noi familiare e molto amato, esce chi ? Proprio Lulic, questa volta con il massimo della calma, ed entra Nani, sembra un cambio di una squadra che è sotto nel punteggio, Inzaghi non accetta questo arretrare di baricentro, e per tenere in apprensione la difesa del Crotone opta per una soluzione offensiva.
Nani è un fenomeno e non lo scopriamo certo a Benevento oggi, ma nella giornata odierna il giocatore portoghese fornisce minuti di altissimo livello, e lo si capisce subito, riesce a liberarsi delle marcature dei suoi avversari, serve al minuto numero 76^ Parolo dopo una giocata strepitosa, il centrocampista della nazionale italiana lascia partire una botta che non lascia scampo all’estremo difensore del Benevento, fine delle velleità dei campani.

Da quel momento la gara non ha più nulla da offrire in termini di risultato, ma Inzaghi stupisce ancora, esce il Generale Leiva, ed entra Scandiluvio Caicedo, altro cambio che sembra quello di una squadra disperata, al minuto 81^, ci troviamo a giocare gli ultimi minuti con in campo Caicedo, Immobile, Nani, e Luis Alberto, anche se qeust’ultimo è chiamato a gestire la manovra molto arretrato.

Manca la ciliegina sulla torta, tutti lo pensavamo, tutti lo vole

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